Descrizione
<b>Descrizione </b><br>Questo vitigno, che prende il nome dal villaggio vinicolo di Termeno, nella Bassa Atesina, è un caposaldo dell’assortimento dei vini bianchi prodotti in Alto Adige. Grazie alle sue componenti spiccatamente floreali e fruttate, e soprattutto ai suoi aromi intensi, questo vino riscuote molti favori, e ultimamente è abbinato sempre più spesso alle ricette asiatiche. Di colore giallo paglierino lucente e saturo. Il profumo del Gewürztraminer è accattivante, con sentori di lici e mango, ma anche di caprifoglio e chiodi di garofano. Completano il bouquet le note di petali di rosa, caratteristiche di questo vitigno. La struttura aromatica inconfondibile di questo vino si ripresenta anche al palato, dove il sapore fruttato fresco e la vivace acidità, affiancati dalle note minerali, lasciano un retrogusto tondo e persistente. Piatti piccanti o creazioni agro-dolci d’ispirazione asiatica, gnocchi o crema di zucca, prosciutto cotto col rafano, verdura cucinata nel wok in agrodolce con petto di pollo o gamberi, o una cotoletta alla milanese con insalata di patate.
Vendemmia e selezione delle uve manuali. Pigiatura delicata a grappolo intero e sfecciatura per sedimentazione naturale. Fermentazione lenta a temperatura controllata in cisterne d’acciaio inox. Affinamento per 5-7 mesi sui lieviti fini in fusti d’acciaio.<hr><br><br><b>Cantina: TERLAN</b><br>Fondata nel 1893, la Cantina di Terlano è una delle cooperative di produttori più all’avanguardia di tutto l’Alto Adige. I suoi 143 soci attuali coltivano 170 ettari di vigneti, pari a una produzione annua totale di 1,5 milioni di bottiglie. Da anni, insieme ai soci hanno preso con impegno e perseveranza la strada della qualità, quella stessa qualità che ci è valsa fama e riconoscimenti sul mercato vinicolo italiano e internazionale. Ecco perché, pur essendo relativamente piccola, la cantina di Terlano è ormai un’istituzione consolidata nel proprio settore.
Nella struttura moderna maturano esclusivamente vini DOC, per il 30 percento rossi e per il 70 percento bianchi. Nel 2009 hanno ampliato la zona invecchiamento a 18.000 metri cubi, ripensandola completamente anche sotto il profilo architettonico. Oggi, i vini vi trovano tutto lo spazio di cui necessitano per crescere e svilupparsi in pieno. Dall’esterno, la nuova ala dell’edificio si presenta con un rivestimento di porfido rosso, la roccia tipica della zona che dà al vino una serie di caratteristiche distintive. Il tetto della cantina è stato inverdito e ricoperto di viti, integrandosi senza soluzione di continuità nel paesaggio coltivato circostante.
La distribuzione dei vini prodotti si articola in due linee di qualità chiaramente differenziate: le Selezioni e la linea tradizione. Inoltre, ogni anno immettono sul mercato un vino “raro”, invecchiato per almeno dieci anni nelle cantine, e pensato per dare visibilità alla filosofia della longevità dei vini.